Chi siamo

Filippo Repetto

37 anni, tre bambini insieme a Eugenia. Fondatore e gestore della formica.

Ho studiato cooperazione e sviluppo locale e internazionale, amo pianificare imprese con piglio epico: la formica è una di quelle che ho realizzato sul serio.

Mi piace poter fare un lavoro umano, eclettico e sempre in evoluzione.

Questo mi permette di essere me stesso e avere sempre nuovi stimoli: assaggiare vini naturali, visitare una fabbrica di pannolini lavabili, ritagliare, imparare a stendere un impregnante naturale, raccontare storie ai bambini, non saper far pacchetti regalo, mangiare la bagna cauda con un vignaiolo, portare a casa un formaggio artigianale per assaggiarlo con mia moglie Eugenia, giocare sdraiato per terra… sembra bizzarro ma anche questi sono pezzi del mio lavoro.

Suonatore di chitarra e di basso raggiungo picchi di felicità nel suonare per i miei bambini appassionati di ninnenanne e di Jimi Hendrix.

Aspetto tutto l’anno che il clima autorizzi le braghe corte che mi sono rimaste addosso da anni di scoutismo e appena posso cammino sui monti o pedalo esplorando in giro sulla mia Wilier verde e nera.

Roberta Angelilli

50 anni, mamma di due ragazze

Genovese d’adozione da 18 anni (ma me sà che chi me sente parlà in negozio se accorge subbito che non so’ de Zena).

Insegnante di Scienze Motorie ho poi virato verso altre professioni: dall’insegnante di danza (il mio primo lavoro!) alla redattrice editoriale fino anche a mettermi in gioco come imprenditrice di me stessa.

Ho vissuto per quasi un anno in Nuova Zelanda e ho collezionato una dozzina di traslochi da quando sono maggiorenne.

In perenne movimento, mi ricarico ad energia solare e cinetica. Da sempre curiosa non mi passa mai la voglia di imparare e lavorare alla formica significa non smettere mai di fare nuove conoscenze.

 

Laura Semeia

45 anni e due gatti

Eccomi: the last but not the least!

Sono arrivata a lavorare un po’ per caso alla Formica con cui però ho sempre condiviso i valori e le scelte.

Mi entusiasma dialogare con clienti vecchi e nuovi, constatare come gli stessi ricerchino i nostri consigli e continuare ad imparare dalle loro richieste: la torta di riso non è finita!

Sto curiosando tra i vini di cui sono molto appassionata e sto apprendendo le differenze tra i vari gradi di biodegradabilità, le origini vegetali dei prodotti e la possibilità di compostarli: evitare gli sprechi con semplicità accettando i compromessi umani.

Ho sempre lavorato in campi diversi e sono molto felice di acquisire ogni giorno qualcosa di nuovo, soprattutto quando vengono stimolati i miei interessi più profondi.

Non ho figli ma ho una buona esperienza coi bambini con cui mi diverto a instaurare relazioni creative, sono molto interessata al loro piccolo mondo e ai prodotti che lo corredano.

Adoro i fumetti e strimpello la chitarra.

 

I nostri ex =)

Beppi Repetto

Leva 1954, sposato con Emilia, due figli. Nonno di tre nipoti. Con Filippo ha fondato il negozio e ora è in pensione!! (leggi qui)

Sono stato informatico al tempo in cui i bit avevano un senso e la memoria si valutava in Kbyte; dopo quasi vent’anni ho smesso.
Uso la fotografia come lento e caldo strumento di meditazione dell’immagine, mi intiepidisco appena con i lanciafiamme del digitale.

Mi è sempre piaciuto lavorare con le mani e fare cose concrete.

Ho venduto pubblicità per una rivista di turismo infilando le storie degli uomini fra le strette pieghe del mondo commerciale. Poi mi sono rifugiato in un’edicola rivoltandola come un calzino.

In mezzo ci scappano anche due romanzi. L’ultimo lo trovate qui.

Un giorno con mio figlio Filippo ci siamo detti “Ecco, ora siamo pronti per fare anche qualcosa che ci piace e a metterci anche il cuore”; ed eccoci qui.

Carlotta

Ha lavorato e dato forma alla formica dal 17 settembre 2014 al 17 settembre 2021. Poi un’altra strada l’ha chiamata.

Gli studi universitari in psicologia clinica e di comunità; le esperienze di tirocinio; i pomeriggi trascorsi accanto a giovanissimi studenti impantanati in qualche delicato logaritmo interiore (più che su un compito di matematica); la partecipazione ad un laboratorio di teatro sperimentale.

Negli anni, un’urgenza antica e curiosità si son fatte interesse per quel meraviglioso guazzabuglio che chiamiamo “mente”.

Degli argomenti che mi appassionano ho approfondito il desiderio di maternità, la gravidanza, la relazione precoce madre-bambino.
Da settembre 2014 alla formica mi diverto a muovermi tra acido citrico e vernice naturale, assaggiando la ricotta appena arrivata, mettendo a posto una scarpina. Chiacchiero, imparo… ed acciuffo i bimbi più furbetti che, zitti zitti, puntano alla chitarra esposta in vetrina!

Manuela Pintore

42 anni e 3 bambini!

Sono sempre stata curiosa e mi entusiasmo quando imparo cose nuove, per questo ho cambiato molti lavori alla ricerca di quello “ideale” e nel frattempo mi sono dedicata a progetti di volontariato nel tempo libero. E così ho avuto la fortuna di organizzare spettacoli o eventi che, con la “scusa” di raccogliere fondi, mi hanno permesso di conoscere persone speciali che sono entrate e rimaste nella mia vita.

Con la maternità mi sono dedicata completamente al lavoro di mamma e mi sono avvicinata al mondo della sostenibilità a tutto tondo: dai pannolini lavabili ai giochi di legno passando per i prodotti utilizzati tutti i giorni e alla visione “con occhi diversi” della differenza che ognuno di noi può fare partendo dalle piccole cose.

Lavorare alla formica mi dà finalmente la possibilità di conciliare il lavoro con le mie passioni: dalla relazione con le persone e la possibilità di scambio di esperienze che porta sempre arricchimento fino al semplice fatto di muovermi tra prodotti di cui condivido il valore profondo: insomma, mi sento a casa!

Nel mio tempo libero mi dedico alle attività che amo di più: leggere e camminare nella natura in silenzio, specialmente in montagna!

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